vini valtellinesi

La cura e l’impegno di Davide nel creare un prodotto di qualità arriva da lontano. I vini valtellinesi di Cà Bianche nascono dal passato, dagli insegnamenti del nonno diventati parte essenziale della produzione. 

Una tradizione che, però, guarda anche al futuro, mescolando i sapori antici alla modernità dei nuovi strumenti tecnologici.

CA' BIANCHE

Vini valtellinesi di tradizione

vini valtellinesi

Rispetto del territorio, amore per il lavoro e passione senza fine. Cà Bianche produce quattro diverse etichette di vini valtellinesi: il raccolto inizia a fine settembre, nei vigneti collocati più in basso, dove l’uva matura prima. 

Ogni vino nasce da un procedimento diverso, che permette di conferire alle bottiglie un sapore unico e sempre eccezionale.

CA' BIANCHE

Vini valtellinesi di tradizione

La cura e l’impegno di Davide nel creare un prodotto di qualità arriva da lontano. I vini valtellinesi di Cà Bianche nascono dal passato, dagli insegnamenti del nonno diventati parte essenziale della produzione. 

Una tradizione che, però, guarda anche al futuro, mescolando i sapori antici alla modernità dei nuovi strumenti tecnologici.

vini valtellinesi

Rispetto del territorio, amore per il lavoro e passione senza fine. Cà Bianche produce quattro diverse etichette di vini valtellinesi: il raccolto inizia a fine settembre, nei vigneti collocati più in basso, dove l’uva matura prima. 

Ogni vino nasce da un procedimento diverso, che permette di conferire alle bottiglie un sapore unico e sempre eccezionale.

VINI VALTELLINESI CA' BIANCHE

Una lunga tradizione di famiglia

La lunga tradizione parte quando il nonno eredita dalla madre un terreno coltivato a uva. Inizia così l’attività di viticoltore, ma solo ad uso personale: il vino viene venduto attraverso il baratto, in cambio di generi di prima necessità.
Anni '60
Il nonno continua a coltivare la vigna con l’aiuto occasionale del figlio - il padre di Davide - il quale lavora in Svizzera ed è presente solo nel fine settimana.
Anni '90
Con il tempo e l’affiancamento al nonno, Davide inizia ad apprendere i segreti e cresce in lui la passione per la tradizione e la coltivazione sui terrazzamenti. In questo periodo, però, il suo lavoro principale è in Svizzera: non è ancora giunto il momento di lasciare tutto e dedicarsi esclusivamente al vigneto.
2005
Grazie ai risparmi messi da parte durante il periodo di lavoro in Svizzera, Davide costruisce la Casa Vinicola Cà Bianche, realizzata intorno alla vecchia cantina a volta, e continua a coltivare mele e uva.
2010
Pochi anni dopo i nonni di Davide vengono a mancare, segnando un triste momento. In questo periodo la produzione è di circa 6mila bottiglie, oltre a 1500 del primo Rosso di Valtellina. Prende vita il processo di modernizzazione della lavorazione in vigna, che comporta una riduzione dei volumi prodotti, con un conseguente aumento della qualità.
Tra il 2017 e il 2018
Metà del '900
Durante gli anni del contrabbando, la vigna si allarga grazie a un nuovo acquisto, e così cresce anche la produzione. Nasce l’azienda Agricola Bana Giuseppe che produce quintali di vino: quello avanzato dall’uso familiare viene venduto alle cantine del paese.
Tra gli anni '70 e '80
Dopo la maturità, Davide inizia ad affiancare il nonno nel lavoro in vigna, studiando allo stesso tempo. Il padre, invece, continua a lavorare oltreconfine.
2000
Arriva l’anno della svolta: il nonno si ritira e lascia l’attività in mano a Davide. I due ettari di terreno composti da un vigneto e da un meleto diventano una sua responsabilità.
Tra il 2007 e il 2010
Un nuovo cambiamento avviene quando decide di orientare la maggior parte del suo impegno verso il vino. Acquista nuovi terreni per allargare la produzione: l’annata del 2011 è la prima e conta circa 2mila bottiglie.
2015
Negli ultimi anni la casa vinicola, lavorando su circa tre ettari di vigne, produce circa 9mila bottiglie e conta quattro etichette.

VINI VALTELLINESI CA' BIANCHE

Una lunga tradizione di famiglia

Metà del '900
La lunga tradizione parte quando il nonno eredita dalla madre un terreno coltivato a uva. Inizia così l’attività di viticoltore, ma solo ad uso personale: il vino viene venduto attraverso il baratto, in cambio di generi di prima necessità.
Anni '60
Durante gli anni del contrabbando, la vigna si allarga grazie a un nuovo acquisto, e così cresce anche la produzione. Nasce l’azienda Agricola Bana Giuseppe che produce quintali di vino: quello avanzato dall’uso familiare viene venduto alle cantine del paese.
Tra gli anni '70 e '80
Il nonno continua a coltivare la vigna con l’aiuto occasionale del figlio - il padre di Davide - il quale lavora in Svizzera ed è presente solo nel fine settimana.
Anni '90
Dopo la maturità, Davide inizia ad affiancare il nonno nel lavoro in vigna, studiando allo stesso tempo. Il padre, invece, continua a lavorare oltreconfine.
2000
Con il tempo e l’affiancamento al nonno, Davide inizia ad apprendere i segreti e cresce in lui la passione per la tradizione e la coltivazione sui terrazzamenti. In questo periodo, però, il suo lavoro principale è in Svizzera: non è ancora giunto il momento di lasciare tutto e dedicarsi esclusivamente al vigneto.
2005
Arriva l’anno della svolta: il nonno si ritira e lascia l’attività in mano a Davide. I due ettari di terreno composti da un vigneto e da un meleto diventano una sua responsabilità.
Tra il 2007 e il 2010
Grazie ai risparmi messi da parte durante il periodo di lavoro in Svizzera, Davide costruisce la Casa Vinicola Cà Bianche, realizzata intorno alla vecchia cantina a volta, e continua a coltivare mele e uva.
2010
Un nuovo cambiamento avviene quando decide di orientare la maggior parte del suo impegno verso il vino. Acquista nuovi terreni per allargare la produzione: l’annata del 2011 è la prima e conta circa 2mila bottiglie. Acquista nuovi terreni per allargare la produzione: l’annata del 2011 è la prima e conta circa 2mila bottiglie.
2015
Pochi anni dopo i nonni di Davide vengono a mancare, segnando un triste momento. In questo periodo la produzione è di circa 6mila bottiglie, oltre a 1500 del primo Rosso di Valtellina. Prende vita il processo di modernizzazione della lavorazione in vigna, che comporta una riduzione dei volumi prodotti, con un conseguente aumento della qualità.
Tra il 2017 e il 2018
Negli ultimi anni la casa vinicola, lavorando su circa tre ettari di vigne, produce circa 9mila bottiglie e conta quattro etichette.

DOVE TROVARCI

Azienda vitivinicola Cà Bianche

vini valtellinesi
vini valtellinesi

La Cantina di Cà Bianche si trova nelle vicinanze di Tirano, in provincia di Sondrio, a pochi chilometri di distanza dalle piste da sci di Bormio. È esattamente qui, nel cuore della Valtellina, che nascono i vini più pregiati: circondati da un paesaggio straordinario pieno di attrattive, con una vista panoramica che riempie gli occhi e il cuore. Intorno a Cà Bianche fiorisce una fitta vegetazione, con boschi e sentieri panoramici ideali per il trekking e le passeggiate all’aria aperta.

DOVE TROVARCI

Azienda vitivinicola Cà Bianche

La Cantina di Cà Bianche si trova nelle vicinanze di Tirano, in provincia di Sondrio, a pochi chilometri di distanza dalle piste da sci di Bormio. È esattamente qui, nel cuore della Valtellina, che nascono i vini più pregiati: circondati da un paesaggio straordinario pieno di attrattive, con una vista panoramica che riempie gli occhi e il cuore. Intorno a Cà Bianche fiorisce una fitta vegetazione, con boschi e sentieri panoramici ideali per il trekking e le passeggiate all’aria aperta.

vini valtellinesi

La zona della Media Valtellina è un luogo suggestivo in qualsiasi periodo dell’anno.

Tra le attrattive principali non possiamo non ricordare il Trenino Rosso del Benina: celebre percorso ferroviario – Patrimonio dell’Unesco – che collega Tirano a Sankt Moritz. 

Un viaggio di rara bellezza, su una ferrovia che ha fatto la storia e che vi porterà ad ammirare paesaggi incantati.

La zona della Media Valtellina è un luogo suggestivo in qualsiasi periodo dell’anno.

Tra le attrattive principali non possiamo non ricordare il Trenino Rosso del Benina: celebre percorso ferroviario – Patrimonio dell’Unesco – che collega Tirano a Sankt Moritz. 

Un viaggio di rara bellezza, su una ferrovia che ha fatto la storia e che vi porterà ad ammirare paesaggi incantati.