La viticoltura valtellinese è definita da tutti “eroica”, soprattutto a causa delle fatiche, dei rischi e del lavoro che le vigne in forte pendenza richiedono.
Basti pensare che in Valtellina occorrono circa 1.400 ore di lavoro per ettaro, sette o otto volte in più di quelle necessarie in pianura.
Tutti abbiamo visto in internet le foto delle vigne che si inerpicano sui versanti delle montagne, a volte in maniera impressionante, e ci si chiede: ma come fanno? Come fanno le viti a stare lì, appese? E come fanno i viticoltori a portare l’uva fino alla prima strada?
Le nostre vigne si trovano ad una altezza di circa 600 (le più basse) / 700 mt sul livello del mare e il terreno raggiunge una pendenza a volte anche del 40%!
Il lavoro di raccolta è esclusivamente manuale, senza l’aiuto di mezzi meccanici e negli ultimi due anni viene svolto solo da … il titolare dell’ azienda!
L’ uva viene raccolta e appoggiata in cassette di plastica di circa 20 kg l’una. Poi via, in spalla!! E su per le pendenze della vigna!
E’ un lavoro faticoso, si.. ma anche emozionante! Quando la sera arrivi in cantina e pensi di essere riuscito anche per questa vendemmia a portare tutta l’uva dalla vigna alla “botte” è una immensa soddisfazione!
E voi, siete mai stati in una “vigna eroica”?